Ciao a tutti,
ci ritroviamo qui dopo parecchio tempo, ma non sto passando un bel periodo, nonostante tutto conto di tornare il prima possibile perché ho delle belle novità da mostrarvi.
Di cosa parliamo oggi?
Della nuova uscita Nabla, la Poison Garden Eyeshadows palette.
Inizio subito col dirvi che c’è una grande novità, ovvero gli ombretti non sono più dodici ma bensì quindici.
La palette è ispirata ad un giardino misterioso che custodisce un super segreto.
Il packaging, come sempre, è super curato. L’azienda non lascia mai nulla al caso e, anche questa volta, non ci ha delusi.
La palette è custodita all’interno di un cartoncino sfilabile, come le altre due, e quello secondario è caratterizzata da una miriade di rose nere con dettagli in oro su sfondo sfumato color rosso, giallo, verde, nero.
La palette principale, invece, le rose non hanno la bordatura oro e lo sfondo riprende altri colori come l’arancio, il blu, il viola ed il verde.
Andiamo ad aprirla?
All’interno è di un oro molto delicato ed elegante.
Io la prima cosa che noto è che c’è una varietà di colore molto ampia. All’interno troviamo sia colori classici che colori particolari. Il direttore artistico, Daniele, ha spiegato che vi è un triangolo di colori caldi, uno di colori freddi e tre colori “Pop”
la Poison Garden Eyeshadows palette contiene tre tipi di finish: nove super matte, due crystal e quattro fluid metal.
Io adoro tutte e tre le texture, anche se molto differenti. I super matte, sono vellutati al tatto, sfumabili, non fanno macchia ed hanno un payoff spettacolare. I fluid metal sono burrosi e non perdono luminosità durante la giornata mentre, i crystal, sono un po’ più particolare ed io vado ad applicarli tamponandoli con le dita per evitare fall out.
Andiamo a vederli assieme.
Zodiac: un blu notte intenso.
Fabric: un champagne-sabbia-rosato, molto luminoso e delegante.
Adoration: un bianco ghiaccio con riflessi lilla e celesti.
Berry bite: un fucsia-berry, bellissimo.
Adagio: un marrone scuro che va ad intensificare lo sguardo.
Zen: un rosa antico con, secondo me, una punta di marrone.
Craving: un viola freddo, pieno di riflessi rosati. Metallico.
Honey: come dice il nome, un miele aranciato.
Subliminal: un arancio-dorato, estremamente luminoso.
Archetype: duochrome marrone con riflessi rosati che lo fanno sembrare un melanzana scuro.
Rosita: un rosa freddo, metallico, decisamente femminile.
Majorelle: un blu cobalto.
Narrative: un marroncino molto utile per andare a costruire il make-up.
Opera: un vinaccia medio scuro.
Canvas: un crema.
Io ho trovato due differenze dall’ultima uscita a quelle precedenti, ovvero: il packaging è più sottile ma, nonostante questo, rimane solido e compatto e la texture dei Crystal risulta meno granulosa e più sottile rispetto a quella degli ombretti presenti nelle altre palette.
La formulazione, come sempre, è vegana, cruelty free, paraben free e senza ftalati. La Poison Garden è dotata di una chiusura magnetica, di uno specchio rettangolare ampio di alta qualità ed ha una dimensione esterna di 16 cm x 11 cm x 1,2 cm.
Io ne sono rimasta molto soddisfatta e, per chi ama come me questo brand, non me la lascerei scappare.
Prezzo: 39,90 €
Reperibilità: sito ufficiale e, da qualche giorno, possiamo trovare il brand non solo su Maquilbeauty, ma anche su Sephora.
Qualcuna di voi l’ha acquistata?
Se sì, come vi trovate?
Aspettatemi presto che ho delle novità da mostrarvi, non vedo l’ora.
Buona giornata,
Ele ♡
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