Eccomi qui per rendervi partecipi di un prodotto che ho scoperto un po’ di tempo fa e che mi sta entusiasmando tantissimo.
Come penso abbiate capito, una delle mie tante ossessioni è l’illuminante.
Tutto ciò che trovo nel mondo della cosmesi che illumina, logicamente, deve tornare a casa con me.
E adesso mi chiederete: “Ele, ma non devi parlarci di questo primer?”.
Lo sto facendo, ebbene sì.
Come sapete, prodotti di questo genere, vanno applicati sotto il fondotinta per farlo aderire meglio alla pelle, prolungandone la durata e facilitandone la stesura.
In questo caso, in particolare, si tratta di un primer illuminante. Ed ecco perché vi ho ho fatto quel preambolo all’inizio.
La texture di questo prodotto è differente da tutti quelli che, fino ad ora, ho provato.
Si tratta di un liquido di colore bianco perlato che, una volta aderso alla pelle, le dona un effetto luminoso, molto naturale. Ne sono rimasta ammaliata.
Questo prodotto, a mio avviso, è multifunzionale.
Nonostante io sia un amante del finish matte, quando arriva l’estate prediligo i look più leggeri, freschi e glowy. Tutto questo per dirvi che sì, Pure Light Primer, può essere utilizzato come base prima del fondotinta, ma può essere anche mischiato ad esso. Inoltre, un altro compito che può assumere è quello di mettere in risalto i nostri punti forti come l’arcata sopraccigliare, il ponte del naso, gli zigomi e l’arco di cupido.
Insomma, lo definisco un prodotto tre in uno.
Usato come primer e basta, ha il compito di aumentare la durata del make-up, rendendolo leggermente luminoso. Niente di troppo vistoso, anzi, si può intravedere solo minimamente.
Per quanto riguarda il fatto di mischiarlo al fondotinta, lo si fa quando si vuole ottenere un effetto “glowy”, come ho scritto poco più sopra. Solitamente applico il fondotinta sul dorso della mano e, a fianco, metto giusto un po’ di questo prodotto per poi andare a miscelare il tutto in maniera omogenea.
L’ultima opzione, invece, prevede l’utilizzo di poche gocce di questo liquido che vanno picchiettate sulle zone che vogliamo mettere in risalto. E, se volete fissarlo al meglio, potete andare ad aggiungere un illuminante in polvere, ovviamente di un colore molto molto simile a questo.
Con questo prodotto si può realizzare, benissimo, la tecnica dello strobing. Se non sapete cos’è, leggete QUI.
Per quello che ho potuto notare io, in tutti e tre i casi, ne va usata una minima quantità. Poi, il packaging, avendo la pompetta ci permette di non sprecare troppo prodotto.
Io me ne sono completamente innamorata, ma cerco di non abusarne troppo vista la mia pelle mista-grassa. Infatti, quando l’utilizzo, cerco di abbinarlo ad un altro prodotto dal finish matte, in modo tale da avere un risultato sì luminoso ma che non metta in evidenza la mia lucidità.
Vi consiglio di provarlo.
Un abbraccio gigante,
Ele ♡
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